E’ durante un congresso svoltosi nella cittadina Orlando qualche tempo fa che Tim Lomas, docente di psicologia positiva applicata all’Università di East London, ha avuto un’idea davvero brillante.
Completamente attratto dal modo in cui Emilia Lahti, una ricercatrice della Aalto University, spiegava il significato della parola finlandese sisu e soprattutto la sua forza psicologica, Lomas ha ben pensato creare il cosiddetto Positive Lexycography Project.
Si tratta, nello specifico, di un glossario online universale, aggiornato costantemente, il cui scopo è raccogliere tutti i termini che esprimono sentimenti, azioni, emozioni ed esperienze di tipo positivo.
La cosa bella è che questo glossario cerca le suddette parole in tutte le lingue del mondo!
Si tratta il più delle volte di idiomi che non hanno corrispondenza nella nostra lingua ma che vale la pena conoscere appunto per il loro grado di influenza positiva.
Una prima edizione è stata pubblicata nel gennaio dell’anno scorso e raccoglieva 216 espressioni in ben 49 lingue diverse.
Attualmente il Positive Lexycography Project comprende ben 600 termini in altrettanto ben 62 idiomi divisi addirittura in tre categorie: sentimenti, relazioni e aspetti del carattere.
L’idea per Lomas avrà un grandissimo risvolto culturale, perché servirà per esempio a notare che molte lingue nordiche prevedono tante espressioni che indicano la sensazione di calore e di tepore che si respira in casa, contrariamente al gelo che si “respira” per le strade delle fredde città.
In sostanza per me quello di Leman è una sorta di dizionario della gioia, da sfogliare in ogni momento anche con la famiglia per una sensazione di benessere che non sempre è facile ottenere nei ritmi stravolti della vita odierna.
Vivo a braccio, curvo a gomito.
Teo
Fonte: http://www.focus.it/comportamento/psicologia/la-felicita-in-tutte-le-lingue-del-mondo